OPEN DAY

21 e 22 settembre

Sabato 21 e domenica 22 settembre GEA – il nuovo centro di ricerca unico nel suo genere con sede a Pistoia, nato grazie all’impegno di Fondazione Caript e all’esperienza trentennale del Centro Sperimentale per il Vivaismo (Ce.Spe.Vi) – apre le sue porte alla città per due mattinate di open day, con molte attività all’insegna della natura, della salute e dello sport.

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  • 22 settembre 2019

Sabato 21 settembre le attività cominciano con un’assoluta novità. Sperimentiamo infatti anche a Pistoia l’esperienza del parkrun, una corsa cronometrata di 5 km in un bellissimo parco urbano. In tutto il mondo, ogni sabato mattina, puntualmente alle 9.00 scattano oltre 600mila runner, per un evento ludico-motorio dove non si è in gara con nessuno se non con se stessi! Qualsiasi persona può prendervi parte, da chi muove i primi passi nella corsa, fino agli atleti olimpionici e anche chi vuole approfittare dell’occasione per fare una bella camminata nel verde. L’apertura del parco è alle 8, e alle 8.15 prendono avvio le iscrizioni (gratuite ma obbligatorie), fino alle 8.45; alle 9.00 la partenza della corsa.

Questo primo evento di prova viene organizzato da GEA in collaborazione con l’Associazione Sportiva Culturale Dilettantistica Silvano Fedi di Pistoia, con il settore atletica UISP Pistoia e con Avis Comunale di Pistoia. Si ringrazia inoltre parkrun Italia (www.parkrun.it) per aver reso possibile questo evento e fornito preziosi consigli.

Si segnala poi la sessione di conversazioni scientifiche a cura dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Pistoia.

Questo l’ordine degli interventi: alle 9.30 “Occupazioni orticole per le disabilità intellettive e fisiche”, con l’educatrice professionale Ilaria Campostrini e con l’educatore ANNFAS di Prato Andrea Oreti; alle 10 “Strategie ed esperienze di formazione ambientale precoce” con Francesca De Santis del Comune di Pistoia ed Emilio Bertoncini, agronomo e guida ambientale; alle 10.30 “Il verde nella cura della persona con demenza” è il titolo della conversazione con Enrico Mossello dell’Università di Firenze; “Realizzazione e gestione giardini terapeutici” è il tema affrontato, alle 11, dall’architetto Andrea Mati; alle 11.30, Carlo Alberto Mazzerbo (Direttore del Carcere di Livorno e Gorgona) ci introduce invece al tema “Agricoltura e carcere: esperienze di recupero sociale”; chiude la sessione, a mezzogiorno, la conversazione con Marco Mencagli, dottore forestale, e Francesco Becheri, psicoterapeuta, dal titolo “Forest bathing: monoterpeni dalle piante per il benessere psicofisico”. Alle 12.30 prevista “A caccia di bioterpeni con naso elettronico”, una visita guidata da IBE-CNR nel parco arboreo di GEA.

Contemporaneamente alle altre attività, previste anche visite guidate al parco (dalle 10.00 e ogni ora fino alle 12.00, con partenza dallo stand GEA) e Il giardino che vorrei, laboratorio d’arte, storia e botanica per bambini dai 4 agli 11 anni, a cura dell’Associazione Orecchio Acerbo. Il laboratorio ha inizio alle 10.00 e ai partecipanti verrà offerta una piccola colazione.

Domenica 22 settembre

Altre conversazioni scientifiche sui temi dell’attività sportiva e del benessere sono previste per domenica 22 settembre dalle 10. La sessione, a cura dei medici ASL Ospedale di pediatria e medicina dello sport, si apre con “Lo stile… cambia la vita”, conversazione con il dott. Rino Agostiniani che ci spiega come uno stile di vita sano e attivo ci consenta di prevenire molte patologie croniche. Alle 11 è invece la volta della dott.ssa Francesca Mangiantini con l’incontro dal titolo “La salute in tavola”, a proposito di come ciò che mangiamo abbia un potente effetto sulla nostra salute.

Contemporaneamente alle altre attività, previste altre visite guidate al parco (dalle 9.00 e ogni ora fino alle 12.00, con partenza dallo stand GEA) e dalle 10 L’Ospedale delle bambole di Pistoia diventa Ospedale da campo: se la tua bambola, il tuo Cicciobello o il tuo peluche preferito hanno esagerato con miele, gelato e cioccolato, oppure se hanno perso il bandolo per una super dose di patatine fritte, o ancora se danno segni di malinconica inappetenza… nessun problema, vieni insieme a loro all’Ospedale delle Bambole. E se è vero che lo stile cambia la vita, qui troveranno una nutrita equipe di medici, sarte, parrucchiere, aggiustasogni e scacciatristezze che dispenseranno consigli su come aiutare le vostre bambole. L’attività è a cura dell’Associazione Orecchio Acerbo.[/vc_column_text